Quando mi penserai, bimba adorata,
Nel tramònto di un giorno decembrale,
La mia povera vita consumata
Riposerá nel buio sepolcrale?
Lo stormio delle fronde, la spogliata 5
Natura, il fosco vento autunnale
Ti saprá raccontar come t’ha amata
E porterá dal Camposanto un vale.
Pensa che t’amo sempre bimba mia,
Pensa che in ciel t’attendo e pensa pure 10
che mi rode nel cor la gelosia.
Pensa che ti sorveglio, bimba cara,
che soffro mille oribbili torture
nell’antro misterioso de la bara!
Autunnalia: sta in III, 248 – 28 Settembre 1904. Sonetto, schema: ABAB ABAB CDC EDE. Vs. 2 in tramònto l’accento è forse refuso. Vs. 6 dialefe dopo natura. Vs. 4 riposerá è forse refuso per riposerà, così come saprá e porterá ai vs. 7-8. Vs. 13 oribbili è probabile refuso per orribili.