Non è per me la poesia alata,
il verso che si leva alto e vibrante,
d’amor cantando la tortura grata,
del cor le lotte e le dolcezze sante.
Non è per me la vita passionata, 5
l’ebbrezza che feconda delirante,
d’un’onda impetuosa ed ispirata,
l’irresistibil canto palpitante.
E l’anima sparisce nel dolore,
di solitudine accidiosa e cruda, 10
inerte anima mia, senza l’amore!
Così in continuo sforzo d’arte morta,
altro non sa crear che prosa nuda,
povera prosa sconsolata e smorta.
Non è per me: sta in III, 193 – 19 Marzo 1904. Sonetto, schema: ABAB ABAB CDC EDE. Vs. 1 poesia è trisillabo separata con dialefe da alata. Vs. 11 accenti ribattutti di 1ª-2ª e di 6ª-7ª.